6 strategie di marketing territoriale per incrementare il tuo business
/Hai un’attività commerciale sul territorio e ti stai chiedendo come aumentare la tua visibilità e soprattutto come attirare più clienti al tuo negozio?
Ti stai chiedendo in che modo fidelizzare i tuoi clienti attuali e acquisirne di nuovi?
Ti stai chiedendo qual è la migliore strategia per farti conoscere nelle vicinanze e nel più breve tempo possibile?
Una sola risposta a queste tre domande: local marketing!
Il marketing territoriale è l’insieme delle attività di promozione volte a fare emergere i punti di forza di una specifica località, più o meno turistica.
Il tempo del passaparola e dei suggerimenti di amici e parenti è ormai passato, ciò che davvero conta è simpatizzare con il più grande consigliere e confidente di tutti i tempi: Google!
Pensaci, è a lui che ci si rivolge per chiedere informazioni, per confrontare prodotti, per cercare servizi, per conoscere le soluzioni ai problemi; è a lui che ci si affida per sciogliere dubbi, incertezze, preoccupazioni ed è sempre a lui che ci si riferisce per cercare idee e per prendere decisioni in maniera più serena e consapevole.
Tutto ciò che devi fare, quindi, è attirare la sua attenzione e guadagnarti la sua benevolenza. Come? Con delle buone strategie di marketing territoriale.
Eccone sei tutte per te:
1) Metti gli attributi
Gli attributi sono per intenderci i tag. Google My Business ti dà la possibilità di sfruttare questi attributi per offrire ulteriori informazioni agli utenti che effettuano ricerche online. Sto parlando ad esempio di: “wifi gratuito”, “accesso disabili” o “terrazza sul mare”, “possibilità di parcheggio”, “consegna a domicilio”. Se inserisci questi tag, permetti al motore di ricerca di fornire delle risposte puntuali a chi cerca caratteristiche ben precise. In questo modo, se il tuo utente digita ad esempio “bar con wifi”, il tuo negozio ha maggiori possibilità di apparire tra i primi risultati se hai completato i tuoi attributi riguardo a questi argomenti.
I tag vanno inseriti nella sezione informazioni della tua scheda Google My Business e rappresentano un’ottima leva che, se ben utilizzata, può davvero fare la differenza. Tu pensa ad una cosa: qual è l’obiettivo di Google? Ormai dovresti averlo interiorizzato: è soddisfare i “suoi” utenti, dando loro risposte quanto più pertinenti ed esaustive rispetto alle loro domande. Gli attributi gli consentono di fare proprio questo, poche semplici parole che racchiudono un servizio, un valore aggiunto, una caratteristica.
Gli attributi risultano ancora più efficaci nella ricerca vocale. Lo avrai fatto anche tu di sicuro, quante volte hai pronunciato: “ok Google” oppure “Ehy Siri”, vero? Le risposta alle ricerche vocali di questi “assistenti” sono rapide ed esaurienti, pochi secondi per sapere esattamente dove andare, l’ora, il meteo, i servizi vicini rispetto alla tua posizione e tanto altro. Le ricerche vocali inoltre, e qui diventano ancora più interessanti, vengono utilizzate anche e soprattutto quando cerchiamo qualcosa di mirato, estremamente preciso come “ristorante con terrazza sul mare e ampio parcheggio”, in questo caso se avrai inserito attributi come – terrazza sul mare – e – parcheggio gratuito – Google ti candida come possibile e valido “risolutore” della ricerca dell’utente. Fai attenzione. Non sto dicendo che basta inserire qualche attributo in più per posizionarti, ti posizioni se oltre ad aver arricchito con i giusti tag la tua scheda Google My Business, questa è ottimizzata secondo una serie di parametri specifici.
Come fare ad individuare gli attributi vincenti per la tua attività? Fai una prova! Mettiti nei panni del tuo potenziale cliente e chiediti rispetto ai prodotti o servizi che offri, qual è o quali sono quei plus ai quali è “sensibile” e che rappresentano l’ago della bilancia nelle sue scelte di acquisto: il parcheggio, la vista mare, la cucina tipica, la terrazza all’aperto, l’area giochi per bambini e soprattutto, in che modo porrebbero la domanda a questi assistenti vocali?
Oltre a rispondere tu in prima persona, coinvolgi anche altre persone a te vicine e chiedi loro in che modo rivolgerebbero la domanda a Google, Siri o Alexa per informarsi sulla presenza o meno di queste caratteristiche; raccogli le risposte simili e inserisci i tuoi tag! Si tratta di un qualcosa che non va sottovalutato, basti pensare che secondo le più recenti statistiche, entro la fine del 2020 più del 50% delle ricerche effettuate sul web verranno condotte usando la voce. Ancora una precisazione: quando effettuiamo una ricerca di tipo vocale, tendiamo ad utilizzare un tono conversazionale e chiavi di ricerca molto più lunghe rispetto a quando digitiamo, sei d’accordo? Il punto è che quando scriviamo su una tastiera magari siamo disposti anche ad andare oltre i tre risultati restituiti da Google nella local SEO; quando invece chiediamo a voce, al massimo ascoltiamo il secondo risultato che Google ci legge. Quindi ancora di più, devi essere sul quel podio, in caso contrario rischi di perderti tutta quella fetta di mercato (adolescenti ed adulti) che sempre più utilizzano la ricerca vocale.
2) Anticipa le obiezioni dei tuoi clienti
Puoi farlo con le Domande&Risposte che Google ha pensato di mettere a disposizione proprio all’interno della scheda Google My Business.
In sostanza si tratta di creare la tua sezione FAQ.
Tutto ciò che devi fare è precaricare le tue Domande & Risposte con una serie di quesiti che pensi possano essere utili ai tuoi clienti. Quanti dei tuoi concorrenti lo fanno? Te lo dico io, praticamente nessuno! Eppure si tratta di una pratica molto utile e soprattutto di gran valore per gli utenti: pensa ad Amazon, ogni qual volta ti interessi ad un prodotto, sotto trovi una serie di domande con delle risposte che spesso vanno proprio a colmare la tua esigenza di informazioni o addirittura a cancellare ogni tuo eventuale dubbio. Per quale motivo non dovresti farlo anche per la tua attività locale? In questo modo anticiperai le possibili richieste dei tuoi clienti, invece di restare in balia delle risposte del primo arrivato e diventerai super-utile per quelli potenziali che stanno cercando qualcosa.
Da dove iniziare?
Il modo migliore per sapere che tipo di domande inserire è ascoltare i tuoi clienti, le loro lamentele, richieste, esigenze, perplessità, critiche.
L’introduzione di questa sezione dimostra ancora una volta la volontà di Google di fornire agli utenti tutte le informazioni di cui hanno bisogno direttamente nei risultati di ricerca locali, nel minor tempo possibile, facendo arrivare ancora meno persone sul sito web. Per poter caricare le tue domande devi accedere tramite l’app Google Maps (attenzione non dal pannello della tua scheda Google My Business), una volta effettuato l’accesso basta scorrere fino alla sezione “Domande & Risposte” dove puoi aggiungere appunto una domanda, rispondere a una domanda di qualcun altro o votare le domande/risposte cliccando sull’icona del pollice in su.
Questa pratica rappresenta una vera e propria strategia che ti consente non solo di ottenere credibilità agli occhi degli utenti che in questo modo si sentiranno fin da subito “capiti” e rassicurati ma, soprattutto, accelererà di molto il processo di acquisizione di fiducia nei confronti della tua azienda.
E poi…le domande e risposte di Google My Business ti saranno utili perché possono venire fuori nei risultati di ricerca di Google! Direi proprio un bel vantaggio vero?
3) Sfrutta le directory locali
Iscrivi la tua impresa a carattere locale all’interno di directory locali influenti e di qualità ad esempio Yelp, Rete Imprese, Hot Frog, FourSquare, Pagine Gialle, ecc. Questo tipo di attività, incide positivamente sul tuo posizionamento all’interno dei risultati di ricerca, apportando visibilità nella SERP locale. Questo può rivelarsi un fattore vincente e strategico, un ottimo modo per aumentare l’esposizione della tua attività e soprattutto per accattivarti la “simpatia” di Google.
Le directory locali esistono da diverso tempo, tuttavia dopo un boom iniziale per le, ormai vecchie, logiche della SEO, hanno visto subito dopo un rapido declino a causa dell’introduzione di pratiche più efficaci. Oggi, invece, con il fenomeno del Local Marketing che ha letteralmente rivoluzionato i paradigmi della SEO tradizionale, rimescolando le carte in tavola, acquisiscono, almeno per quanto riguarda il posizionamento locale, nuova vita, rivelandosi una potente arma e un importante strumento da includere all’interno della tua strategia.
Vediamo esattamente di cosa si tratta.
Per prima cosa fai una lista delle directory online più famose (ti basta fare una semplice ricerca su Google per ottenerle), dopodiché registrati a questi portali, cerca la sezione più adatta per inserire la scheda riguardante la tua attività (molto simile a ciò che hai fatto per la scheda Google My Business), compila i campi richiesti e il gioco è fatto.
Perché è importante che la tua azienda ci sia all’interno di queste directory locali? La risposta è una soltanto: più sei presente sul web, più gli utenti possono raggiungerti.
4) Individua i tuoi influencer
Lo abbiamo ripetuto più e più volte: le persone a differenza della pubblicità sono più credibili, riescono a trasmettere quel lato umano tanto ricercato dagli utenti che di certo un’immagine, un cartellone o annuncio sponsorizzato non potranno mai dare. Google ci tiene a far sì che i risultati presenti nella sua SERP siano quanto più possibile corretti, esaustivi e puntuali. Ecco perché pensa a come procurarsi degli alleati che in qualche modo possano aiutarlo in questa sua missione; sto parlando delle cosiddette Local Guides (guide locali) che spontaneamente forniscono correzioni e integrazioni. Si tratta di una vera e propria comunità di utenti che pubblicano foto, rispondono a domande, correggono informazioni errate, danno consigli. Tutto ciò che devi fare è trovare e “ingaggiare” i tuoi personali influencer, le tue Local Guides, come fare? I migliori “candidati” sono proprio i tuoi clienti più affezionati. Individua in questa cerchia quelli maggiormente “attivi” sul web, non dovranno fare altro che postare foto autentiche di ciò che accade all’interno del tuo locale, pubblicare immagini dei tuoi prodotti o servizi, dare opinioni, consigli, raccontare sensazioni, emozioni, insomma diventare un punto di riferimento per la tua attività che, naturalmente, avrà un importante ritorno in termini di pubblicità.
Non è affatto difficile individuarli, credimi; anzi per convincerli, nel caso in cui ce ne fosse bisogno, ti consiglio di leggere il capitolo successivo (il numero cinque) dove ti parlerò proprio dei vantaggi nel diventare una Local Guide.
In questo modo, prima che loro te lo chiedano, tu anticipi già cosa potrebbero guadagnarci da questa storia e quando lo fai, ricorda che ciò che conta è il modo in cui comunichi le cose; sii entusiasta, trasmetti loro la tua frenesia, travolgili in un vortice di energia e positività.
Le persone amano sentirsi parte di un gruppo e adorano sentirsi parte attiva di un processo di crescita, soprattutto quando questo riguarda qualcosa a cui tengono particolarmente.
5) Partecipa agli eventi e alle fiere locali
Si tratta dell’elemento più strategico in assoluto.
Rifletti: gli eventi o le fiere organizzate sul tuo territorio sono il punto di incontro tra il mondo offline e quello online ma, ancor di più, sono l’occasione perfetta per stringere nuove relazioni, partnership, collaborazioni. Presenziare agli eventi locali, fossero anche semplici inaugurazioni di nuove attività, ti dà la possibilità di fare nuovi incontri, alcuni dei quali potrebbero rivelarsi molto interessanti per il tuo business. Ora, al di là delle occasioni che potrebbero presentarsi lungo la tua strada, in realtà ciò che più conta è la percezione e l’immagine che trasmetti partecipando a queste manifestazioni; senza fare grande sforzo, stai portando “a casa” un risultato di notorietà notevole, sì proprio così. L’unica cosa che dovrai fare è documentare con foto e video tutto ciò che accade, dopodiché condividerlo nella tua community, all’interno della quale ci saranno persone che a loro volta condivideranno quanto da te postato, incrementandone sempre di più la visibilità. Quindi inserisci fotografie che testimoniano la tua presenza in quel luogo, magari infilando anche il tuo logo, insomma sfrutta ogni canale in maniera intelligente e strategica.
6) Aziona il tuo motore pubblicitario con Google Ads Express
Si tratta della soluzione pubblicitaria messa a disposizione da Google, pensata proprio per permettere alle piccole attività come la tua di pubblicare annunci su Google, Google Maps e sui siti web dei partner di Google. Con Google Ads Express puoi:
- Scegliere l’obiettivo della campagna;
- Indicare una serie di prodotti o servizi che vuoi promuovere;
- Selezionare un raggio geografico su cui concentrare la pubblicazione dei tuoi annunci;
- Ottenere statistiche precise e risultati misurabili.
Google Ads Express ti offre la possibilità di ottenere visibilità istantanea, di testare gli intenti di ricerca e di avere una serie di dati sui quali andare a lavorare per affinare la tua strategia di local marketing. Di certo avvalersi di un motore pubblicitario vuol dire avere tra le mani un acceleratore per ottenere visite presso la tua attività, nuovi clienti, richieste di preventivi, contatti telefonici, e magari anche vere e proprie vendite ma, come per tutte le altre leve o strategie, da solo non basta. Ricorda che la multicanalità vince su tutto il resto.
Ricorda che ovunque si cerchi e in qualsiasi momento lo si faccia, i consumatori che effettuano ricerche locali sono propensi a cercare l’indirizzo di un’attività, il numero telefonico, le indicazioni stradali per raggiungerla, e gli orari di apertura e chiusura delle stessa. Questo sai cosa vuol dire? Vuol dire che rispetto alle ricerche non locali, le prime sono mosse da un’azione potente: l’intenzione all’acquisto. Gli utenti con intento di ricerca locale, infatti, sono più propensi a spendere, più “pronti”. Di fatto, se si sono recati nel tuo negozio, esiste una buona probabilità che questi consumatori passino subito all’azione, sei d’accordo?
Per questo mettergli a disposizione tutte le informazioni necessarie (contatti, foto, posizione) può portare la tua attività a raggiungere davvero grandi risultati.
Non sai come fare? Da sempre mi occupo di local marketing e con l’esperienza ho imparato a conoscere ogni dubbio, preoccupazione, esigenza di chi ha un’attività sul territorio. Da qui la decisione di scrivere un manuale strategico che dice (finalmente) come avere la fila fuori al tuo negozio, spiegandoti in maniera semplice e chiara come funzionano le dinamiche Google, in che modo ottimizzare la tua scheda Google Business Profile e cosa fare concretamente per avere più clienti o più richieste di preventivi.
Cinzia De Falco
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Complimenti per quest’articolo davvero interessante!
Per tutti coloro che hanno un’Attività Locale e sono interessati a ottenere davvero clienti, suggerisco questo splendido manuale: “Storie di Local Marketing” edito proprio da Flaccovio.
Ecco il link qui su Flaccovio:
https://www.darioflaccovio.it/comunicazione-digitale/1713-storie-di-local-marketing.html