Digital Storytelling relazionale: cos’è e come farlo tra “appuntamenti fissi e svago”
/Nel digital storytelling, come in una relazione che si fa seria, oggi la comunicazione del nostro brand si muove su due binari: la serietà e lo svago.
Il digital storytelling è l’arte di usare le tecnologie, le piattaforme digitali, per raccontare storie (storytelling) capaci di generare valore e di raccontare le proprie virtù ai lettori.
Con il digital storytelling si promuove un prodotto o un servizio, si raccontano i vantaggi, le peculiarità e tutti i dettagli di una realtà aziendale, di un contesto e del suo operato, dei suoi protagonisti e partner. Si fa incetta di creatività e lo si deve fare con le migliori strategie.
Quindi nel brand si, va bene la creatività, ma in una epoca così traballante, le persone in modo istintivo ricercano sempre di più un “appuntamento fisso”, una “storia seria”.
Come fare digital storytelling tra appuntamenti fissi e svago
Ciò di cui abbiamo bisogno è di una precisa organizzazione, ma anche svago e leggerezza.
L’organizzazione si traduce nella esigenza di dare un appuntamento fisso alle persone.
Nel tennis c’è il cosiddetto “appuntamento con la pallina”, perché la racchetta deve prenderla in un preciso momento, non prima, non dopo, perché altrimenti si rischia di non riuscirci. La stessa cosa deve succedere con il nostro target, con la comunicazione digitale.
Esistono tre tipi di comunicazione:
- una comunicazione diretta
- una comunicazione fidelizzante
- una comunicazione amicale
Come funzionano la comunicazione diretta e la comunicazione fidelizzante
Un esempio di comunicazione diretta (appuntamento) può essere quella in cui ogni settimana racconto i miei prodotti, racconto le scelte etiche fatte in azienda, racconto le dinamiche del mio team. Ad esempio: ogni martedì e venerdì si parla dello stesso tema. Ciò crea fiducia nelle persone. Da comunicazione diretta, diventa dunque anche fidelizzante.
Non gioco a tennis solo per rispettare i tecnicismi, ma anche per il gusto del gioco. Traslato in ambito comunicativo, il concetto non cambia.
Il brand ha, da una parte, una comunicazione informativa, che di per se ha un certo fascino visuale, ma c’è anche la comunicazione amicale.
Continua ad approfondire cliccando sul mio video. Buona visione.
Deda Fiorini
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