Web radio: i nuovi mezzi di una vecchia tecnologia

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Ancora oggi, quando si parla di radio, si pensa sempre ad una persona con un paio di cuffie, davanti ad un microfono, spesso dietro ad un vetro, ma anche ad un apparecchio che consenta di scegliere quale musica ascoltare, gratuitamente, con una manopola o dei pulsanti per cambiare stazione.

Questo concetto è talmente radicato nell’immaginario collettivo da rendere difficile ipotizzare un significato diverso da attribuire a questa parola, ma in realtà, con la parola radio si può identificare molto di più.

La corretta definizione di radio non fa minimamente riferimento a cuffie, microfoni o apparecchi di nessun tipo, piuttosto fa riferimento alla diffusione di qualsiasi cosa possa essere ascoltabile, ad una platea indefinita a priori e che sia distante da chi parla più di quanto non gli consenta di coprire la propria voce nuda e cruda.
Con questa definizione, la parola radio espande il proprio raggio vertiginosamente.

Diventa radio il mettere un telefono in viva voce, diventa radio la classica trasmissione in FM, diventa radio la trasmissione su Internet, via satellite, via rete cellulare, bluetooth o infrarossi.
Il mezzo non riveste quindi nessuna importanza, ha importanza soltanto il fatto che si possa dire qualcosa lontano e che questo qualcosa abbia senso per chi lo ascolta.

È chiaro che tra tutti i modi per dire qualcosa a distanza che la tecnologia oggi permette, ne esistono alcuni convenienti e altri che non lo sono affatto.
La trasmissione radio in FM è stata conveniente per decenni, oggi lo è ancora, ma è sufficiente trovare un nuovo mezzo più conveniente del precedente per cambiare le carte in tavola.
Presto si assisterà anche in Italia (sta già avvenendo nei Paesi scandinavi) ad un progressivo spegnimento della radio analogica, come avvenuto con la televisione quando è nato il digitale terrestre, in funzione della radio digitale, chiamata DAB o DAB+.

E poi c’è Internet, che è in corsia di sorpasso e presto supererà tutti gli altri mezzi, inglobandoli e facendoci presto dimenticare di loro, per il loro essere elitari e costosi.
Ogni giorno nascono nuovi servizi che non possono essere proposti per i mezzi tradizionali e che permettono di trasformare continuamente la radio, rendendola per esempio adatta alla realtà dei social network!

Fabrizio Mondo

Sito personale : www.fabriziomondo.com
Ingegnere, amante della radiofonia, delle arti marziali e delle curiosità matematiche è uno dei massimi esperti in progettazione e manutenzione di Web Radio. In tre parole: un cyborg con gli occhiali.

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