SEO Copywriting: come scrivere per i Motori di Ricerca
Oggi ti parlo di come comporre un articolo destinato al tuo pubblico di riferimento sul web, in modo da catturare l’attenzione dei motori di ricerca. L’argomento è banale, quello che ho da dirti no.
Quanti articoli hai già letto sull’argomento SEO copywriting? E quanti libri sull’argomento sono stipati negli scaffali della tua libreria? Un topic smette di essere inflazionato nel momento in cui riesci a proporlo in modo da metterne in luce aspetti inediti. E proviamoci.
Ogni volta che ascolto Mezzanine dei Massive Attack, oppure Ovo di Peter Gabriel, sento qualcosa di diverso rispetto alla volta precedente, così come ogni volta che rileggo Dostoevskij, mi sembra di cogliere sfumature di significato nuove. Sfumature. Allora tieni conto di questa cosa, Google è ghiotto da un lato delle informazioni pertinenti con le query di ricerca su un certo argomento e dall’altro di particolari, sfumature e declinazioni dei significati presenti nei topic che trattiamo. Cos’altro interessa a chi effettua una ricerca?
Perché smettere di fumare?
Fumare è bello, perché dovremmo smettere? Te lo dico io, perché fa venire il cancro, questo però lo sanno (e lo dicono) tutti, quindi per Google non è importante che tu ne parli nel tuo articolo. Ma allora quale topic può fare la differenza e solleticare le corde giuste in un articolo il cui fine è il posizionamento su Google per la query smettere di fumare?
Se non sai come rispondere, puoi tentare un approccio “escatologico” come ha fatto Simone Righini, un SEO che ammiro per il suo grande valore come professionista e che in effetti è riuscito nell’intento di posizionarsi per questa chiave, oppure quello “sociologico”, che in questo caso prevede l’intervista aperta, non strutturata, un dispositivo di rilevazione qualitativo, utile per cogliere gli atteggiamenti di un campione di individui su un dato argomento.
Il senso è chiedere a quante più persone desiderino smettere di fumare, il motivo della loro intenzione, appunto, perché vuoi smettere di fumare? Tra tutti i motivi, molto probabilmente emergerebbe uno dei problemi più gravi di cui soffrono i fumatori, cioè la difficoltà nel respirare.
Chi fuma tanto prima o poi ha problemi di fiato, non riesce a respirare correttamente, quindi si affatica molto prima rispetto a chi non fuma. Questo è interessante per due motivi: il primo è perché si tratta di una verità diffusa e condivisa, il secondo è che il verbo “respirare” non è presente nella maggior parte degli articoli posizionati in prima pagina su Google per la key “smettere di fumare”, anzi, in uno c’è, per l’appunto quello di Simone!
Come individuare questo genere di istanze per la SEO Copywriting?
L’approccio sociologico può essere applicato sul web all’analisi delle conversazioni online, mediante la frequentazione di blog e forum di settore in cui si discute degli argomenti di interesse legati al mio ambito di ricerca. Il gioco è trovare tra queste conversazioni, quei brandelli di informazione, quei topic che a volte sono costituiti anche solo da poche lettere, da cui si sprigiona il potere di attirare l’attenzione di Google fino a fargli preferire il tuo articolo ad un altro, magari pubblicato su di un sito web con anzianità e trust.
Questo è solo il primo step. Il secondo è fatto di osservazione. Devi capire quali dei topic che hai individuato sono poco trattati o del tutto assenti nei contenuti meglio posizionati per la tua chiave d’interesse. Nei casi limite, puoi ricorrere all’ausilio di un professionista esperto e competente, cercando di carpirne informazioni di prima mano. Certi personaggi offline, hanno conoscenze che se indirizzate correttamente potrebbero produrre risultati di posizionamento oltre ogni immaginazione.
L’ironia è che non lo sanno.
Francesco Margherita
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