Come scegliere il consulente web ideale per la tua PMI?
/Quando la cultura digitale salva la tua impresa
Sì, la cultura digitale e il percorso che nel mio libro ti propongo serve anche a questo. Un intero capitolo è dedicato proprio al tema delicato del come scegliere il consulente web ideale per la tua attività. Compreso ormai che la trasformazione digitale è il motore che permetterà alla tua azienda di avere un futuro, è necessario affrontare il tema della consapevolezza digitale per poter raggiungere risultati concreti nel tuo business. La consapevolezza del mondo digitale, delle dinamiche, di ciò che serve o semplicemente del punto da cui partire, manca ancora oggi a molti imprenditori che non conoscono minimamente il mondo del web e che quindi rischiano di cadere nella trappola del furbetto di turno.
Proprio in questi giorni sono alle prese con l’ennesimo cliente raggirato da colui che ho definito fuffaro digitale: una storia che lascia l’amaro in bocca, ma che nuovamente mi conferma che la cultura digitale di base ovvero quella necessaria a imprenditori e imprese non è ancora abbastanza diffusa. Intendiamoci: non è “colpa” dell’imprenditore se esiste gente disonesta, ma certamente con qualche elemento in più tra le mani alcune situazioni si eviterebbero. Ecco allora che trovo importante ricordare alcuni elementi base e fondamentali che ti permetteranno di scegliere la persona o il team dal quale farti affiancare.
Come scegliere il consulente web ideale per la tua PMI? Tre riflessioni per aiutarti
Se parti da zero il tuo consulente ideale deve essere strategico
Non farti mettere fumo negli occhi: non esiste nessuna attività web o social se non si parte da una buona strategia che comprenda un’analisi approfondita della tua situazione attuale online con obiettivi a medio/lungo termine. Se non conosci la direzione e di cosa hai bisogno, come puoi sapere che ti serve ad esempio un web designer?
È strano come spesso è proprio in questa fase, che è la più delicata perché delinea la rotta di crociera, che l’imprenditore casca delegando attività varie a cugini, nipoti “smanettoni”: ti serve un piano, c’è in ballo il futuro della tua PMI e scivoli sulle bucce di banana?
Il consulente web strategico ti proporrà un’analisi che comprenderà le diverse attività da svolgere, il classico “chi fa cosa” fino a definire il budget, partirà dal tuo team fino ai collaboratori esterni, fino a indicarti precisamente la strada che insieme percorrerete.
Hai bisogno di qualcuno che ‘organizzi le tue truppe’ prima di farti andare “in battaglia” e, soprattutto, che ti faccia comprendere dove si vuole arrivare. Ricorda sempre: diffida dal consulente che si propone per supportarti e ti dà soluzioni “facili” senza chiederti informazioni specifiche.
Soluzioni facili non esistono: se ti offrono un pacchetto, è molto probabile che sia un “pacco”
Ragiona con me: ogni attività è differente. Ogni situazione è differente per tipologia, problematiche.
L’unico elemento standard per creare un preventivo è il costo orario del consulente. Allora com’è possibile che si presenti qualcuno offrendoti un “pacchetto” già confezionato e low cost?
Su questo punto direi che è tutto, giusto?
Indaga e confronta: hai ogni tipo di elemento per farlo
Sai usare il web, i social, sai fare piccole ricerche: perché non sfrutti le tue conoscenze? Si presenta un consulente che riesce a convincerti per buone maniere, bell’aspetto e terminologia tecnica? Benissimo: cerca online cosa si dice di lui. Stiamo parlando di web e social: possibile che un esperto digitale non abbia nessun tipo di feedback online?
Ti propone referenze di brand conosciuti: contattali e chiedi se davvero questo professionista ha collaborato con loro e in che modo, o il loro grado di soddisfazione.
Se non trovi nulla esiste anche la possibilità di chiedere visure e informarsi preventivamente grazie al supporto di legali.
Ma non è finita. Ok, è un consulente “reale”, ma pur ispirandoti fiducia, esistono tanti altri consulenti web. Fatti fare almeno due preventivi e confronta. Chiedi informazioni. Chiedi se non capisci i termini. Non sei tu che non devi capire, ma è il tuo consulente ideale che deve essere chiaro con te.
Monitora e analizza, ma apriti al nuovo
Una volta che il consulente (onesto) partirà ti fornirà saltuariamente analisi dei risultati (non è un’opzione, ma la normalità, quindi se non lo fa anche questo può essere un grande campanello d’allarme). Questi sono i documenti su cui discutere con lui. Per tutto il resto: per le attività digitali, per le proposte, le scelte… pensa che debbano essere condivise con te, ma apriti al nuovo e lascia che il consulente faccia il suo lavoro. Se i risultati non arriveranno avrai modo di chiarire e chiedere, ma non gestire la comunicazione e le attività digitali con la vecchia testa.
Il consulente web ideale esiste o no?
Io ti dico di sì. Esistono molti professionisti differenti e bravissimi nelle loro attività specifiche.
Ti accorgerai che avrai trovato il consulente web ideale quando ti sentirai sereno, capirai che sta curando la tua impresa come se lo stessi facendo tu. Certo, la scelta potrà essere anche fatta in modo istintivo: siamo persone e si possono innescare sentimenti di empatia o simpatia, ma lascia che questo venga dopo aver accertato e appurato che la persona che hai davanti è un consulente professionale e serio… se poi è pure simpatico, beh sarà certamente un bel plus in più.
Rosa Giuffrè
Docente e autrice di libri su social education e cultura digitale. Mediante strategie e percorsi di formazione personalizzati affianca professionisti e piccoli imprenditori che vogliono abitare il web e i social network in modo sicuro e efficace, favorendo la loro consapevolezza e sviluppando la loro identità digitale per raggiungere obiettivi di business.
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