Davvero non riusciamo a creare una password sicura?
/Da buona divoratrice di notizie a sfondo tecnologico non mi sono fatta sfuggire quella sull’ultimo report di SplashData e a questo punto non posso fare a meno di chiederti: davvero non riusciamo a creare una password sicura che protegga ogni nostro account su Internet? Non facciamo altro che dire di proteggere la nostra sicurezza informatica ma, nonostante tutto ciò che leggiamo ogni giorno sugli attacchi online e sulle violazioni di account, sembra che in pochi abbiano imparato la lezione.
Forse fanno bene colossi come Google a cercare di mettere in atto sistemi di generazione password… senza password. Boh. Fatto sta che milioni di persone in tutto il mondo continuano a usare termini di base davvero facili da indovinare. Sembra assurdo ma il codice più popolare con cui la gente protegge i suoi dati personali è “123456″, seguito da “password” e “qwerty”, le prime sei lettere sulla tastiera. Fa sorridere (amaramente) l’escamotage utilizzato da tanti utenti, che trasformano “password” in “passw0rd” (con lo zero!) perché pensano di essere più sicuri. Te lo dico senza troppi giri di parole: è un’idea che hanno avuto migliaia, se non centinaia di migliaia, di altri utenti. Non farlo anche tu!
Quando leggi notizie di mega attacchi informatici avvenuti ai danni delle grosse aziende, non pensare che la cosa non possa riguardare anche te. Ad esempio, ancora ricordo l’attacco avvenuto al PlayStation Network a maggio 2014, che ha riguardato anche milioni di noi italiani in possesso di una qualsiasi console Sony. Per creare una password sicura molti aspettano l’effettivo furto dell’identità digitale e solo a questo punto danno una maggiore attenzione al problema. Sbagliatissimo, pensiamoci subito. E soprattutto non usiamo un’unica password per tutti gli account!
Come creare una password sicura, a prova di bomba
Per creare una password sicura ti consiglio di non inserire nessuno dei dati usati per il nome account così come la data di nascita o codici generici, meglio scegliere una password che abbia almeno otto caratteri misti (preferibilmente di più), che non sia basata su parole del dizionario facili… Cerca di combinare parole, frasi e numeri e poi magari codifica il risultato tramite una semplice sostituzione di caratteri, sicuramente il miglior modo per proteggere al meglio le tue informazioni personali. Qui alcuni consigli:
- scegli un nome legato alla tua vita, ad esempio il nome di un parente che ha contato molto per te durante l’infanzia o di un insegnante che ti è rimasto particolarmente a cuore
- trasforma alcune lettere in numeri, ad esempio “simone” diventa “51mon3″
- rendi una delle lettere maiuscola, quindi “51mOn3″
- moltiplica la somma dei numeri inseriti per cinque (o per 3, o per 6… come preferisci), quindi 5 + 1 + 3 x 5 = 45 dunque inseriscili in fondo (o all’inizio, come preferisci) -> “51mOn345″.
Ed ecco qua una bella password da almeno 8 caratteri. Ehi, è solo un esempio (anzi se ne hai altri da condividere, ben vengano), non è che la usi?
Non rivelare il tuo metodo personale a nessuno! E ricordati infine di non usare la stessa password su più di un sito. Se hai un sacco di account (come immagino), ti suggerisco di creare una password sicura che sia diversa per ogni servizio: una per Facebook, una per la posta elettronica, un’altra per Amazon, Google e chi più ne ha più ne metta. In questo caso è una buona idea semplificarsi la vita usando uno dei tanti gestori di password disponibili sul Web, come ad esempio LastPass o SplashID, che permettono di raccogliere tutte le tue password con un solo codice (passphrase). Potrai poi consultarli anche da smartphone e tablet, quindi ovunque ti troverai avrai accesso ai tuoi dati senza alcun problema.
Cerca di proteggere al massimo la tua sicurezza informatica. Smettiamola di usare queste password generiche, una volta per tutte!
Redazione
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