Se lavori nel Web o sei uno studente interessato a Web, Marketing e/o psicologia non puoi perderti IL PRIMO LABORATORIO DI NEUROMARKETING organizzato a Palermo! Andrea Saletti sarà qui nel Punto Flaccovio venerdì 23 settembre per 90 minuti di formazione e a seguire un aperitivo digitale durante il quale potremo bere qualcosa tutti insieme e potremo chiacchierare con lui.
Il laboratorio formativo ha un costo di 10 euro + iva mentre l’aperitivo è aperto al pubblico ed è offerto dalla Dario Flaccovio. Innanzitutto iscriviti per non perdere il posto:
Perché dovresti partecipare? La parola ad Andrea Saletti
Ho pensato a questo laboratorio come ad un momento formativo vero e proprio. Ci sarà una buona dose di teoria, ma sempre corredata da esempi e soprattutto strutturata secondo una logica applicativa.
Il percorso di apprendimento dei meccanismi psicologici che ci guidano nei contesti digitali va affrontato partendo dalla base: capire a fondo qual è il funzionamento del cervello umano e come questo reagisce a stimoli esterni di varia natura. Si tratta di un argomento complesso che cercherò di riassumere nel più semplice dei modi, ma che rappresenterà poi un veloce punto di riferimento per qualsiasi esperimento futuro in ambito di comunicazione, non solo nel web; questo è il grande valore aggiunto dalla conoscenza di questa disciplina: è in grado di ampliare la comprensione degli altri e di noi stessi, di dare risposte a comportamenti che fino a quel momento ritenevamo inspiegabili.
Una volta capito il funzionamento della fabbrica di emozioni che risiede nella nostra testa va sfatato il mito della perfezione del ragionamento logico, molto spesso riteniamo di poter valutare quello che accade intorno a noi con perfetta obiettività, ma questo avviene davvero raramente. Ognuno di noi vede le cose in modo diverso in base a regole ancestrali ereditarie, preconcetti, esperienze passate, fattori ambientali o sociali; sono vere e proprie “scorciatoie” mentali, il problema è che non sempre questi modelli rappresentano la realtà per quella che è ed è molto difficile accorgerci dell’innesco di una distorsione cognitiva proprio perché avviene in maniera del tutto subconscia.
Comprendere le distorsioni cognitive e come agiscono su singoli o su gruppi sociali ti permetterà di rafforzare i tuoi argomenti, anticipare obiezioni o reazioni, collegare concetti semantici in modo molto potente.
Infine introdurrò il modello dell’Emotional Journey, di cui parlo nel mio libro sul Neuromarketing e scienze cognitive e che è il risultato di oltre 8 anni di studi/esperimenti nel campo della comunicazione persuasiva online.
Siamo abituati a teorizzare il percorso di acquisto dell’utente web basandoci sull’interesse di ricerca e i canali di informazione che utilizza. Quello che trascuriamo invece è il fattore più importante del processo: lo stato emotivo che lo porta a cercare un prodotto/servizio e a desiderarne il possesso. Grazie alle ultime scoperte in campo di neuromarketing e scienze cognitive questi contesti diventano finalmente misurabili ed influenzabili.
Durante tutto il processo che porta a compiere un acquisto (o iscrizione o richiesta informazioni) sia sul web che altrove, ognuno di noi vive una sequenza di stati d’animo comuni e prevedibili. Ho chiamato questa sorta di cammino cognitivo emotional journey: avere chiara l’esatta sequenza di questi momenti emotivi ti permetterà di poter intervenire con il giusto meccanismo psicologico ad ogni step, motivando nel modo più efficace possibile il passaggio a quello successivo, fino al compimento di tutto il percorso e quindi della conversione finale del tuo utente.
Al laboratorio digitale parlerò proprio di tutto questo. Ci vediamo venerdì?
Redazione
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