Instagram lotta contro il bullismo psicologico
/Pochi giorni fa, il 7 febbraio, ricorreva la Giornata Nazionale contro il bullismo, un fenomeno che ha dei risvolti preoccupati anche e soprattutto online.
Recentemente, Instagram ha introdotto una nuova funzione per silenziare il bullismo psicologico: il tasto “Silenzia” introdotto dal social rende, per l’appunto, i messaggi dei bulli del tutto invisibili ad altri utenti.
La novità in questione era stata annunciata insieme all’uso dell’Intelligenza Artificiale per far si che le persone non pubblicassero offese o che desistessero dal farlo.
L’11 febbraio, in occasione del Safer internet day, la piattaforma ha lanciato Support Requests e verrà rilasciata gradualmente nelle prossime settimane.
Lo scopo è chiaro e semplice: “dare aggiornamenti migliori alle persone che ci segnalano qualcosa”, con una nuova sezione visionabile all’interno delle impostazioni dove gli utenti possono consultare l’elenco di tutte le segnalazioni effettuate e conoscerne lo stato.
La voce “Altre opzioni” consentirà invece di bloccare o silenziare un altro utente.
In questa occasione, Instagram ha deciso in particolare di ricordare la possibilità di ricorrere agli strumenti contro il cyberbullismo, non noti a tutti, e lanciati ultimamente.
Tra questi c’è la funzione Restrict, per isolare chi si rende protagonista di atti di bullismo psicologico, oltre all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per scoraggiare gli utenti che per qualsivoglia motivo avessero in mente la pubblicazione di messaggi offensivi.
Instagram, le funzioni contro il cyberbullismo
I giovani utenti che si trovano a dover affrontare atti di bullismo provano spesso una certa ritrosia nel segnalare chi li offende.
Si tratta probabilmente di un atteggiamento psicologico di autodifesa, un timore infondato ma giustificabile, alla luce dei tanti comportamenti insani che possono avvenire online.
Il tasto “Silenzia” è pensato per risolvere il problema alla base senza dover necessariamente compiere azioni di questo tipo. La funzione è attivabile in diversi modi: attraverso la sezione Privacy nelle impostazioni, effettuando uno swipe verso sinistra sul commento indesiderato o direttamente dal profilo del cyberbullo in questione.
Cosa succede una volta silenziato l’account?
Succede che l’autore dei messaggi offensivi viene di fatto isolato, dato che quest’ultimo diventerà l’unico capace di vedere i propri post pubblicati sul profilo della persona oggetto di bullismo. Lui se la canta e lui se la suona.
Chi subisce le offese non riceverà più alcuna notifica, ma avrà modo di visualizzare il messaggio del bullo selezionando ‘vedi commento’, decidere se renderlo visibile agli altri utenti, ignorarlo o cancellarlo. La funzione Silenzia ha affetto anche sui dm, i messaggi diretti: quelli inviati dalla persona silenziata non compariranno e confluiranno nella sezione “richieste”.
Tra le Instagram stories è possibile trovare anche uno sticker che dice: “Crea, non odiare”. Un mantra da tenere a mente.
Alessandra Litrico
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