Keyword Research: 5 step per farla in modo semplice ed efficace
/Fare SEO significa prima di tutto partire dalla ricerca delle parole chiave (keyword research), attività che sembra lunghissima e complicata, ma che in realtà seguendo un piccolo schemino mentale può essere persino semplice e divertente. Ecco 5 step per fare la keyword research in modo semplice ed efficace!
Focalizza gli argomenti importanti e inizia la ricerca su Google
Usa la ricerca su Google per fare ordine partendo da un’idea. Se dobbiamo parlare di libri, cerchiamo di capire cosa chiedono gli utenti a Google, analizziamo le query e diamo uno sguardo attento ai link posizionati in prima pagina. Come sono scritti gli articoli? Sono brevi o molto prolissi? E quali parole chiave ricorrono con frequenza? Titoli e meta descrizioni quali parole chiave contengono? Quali sono i temi trattati? Analizza la SERP per bene.
Quali competitor si sono posizionati per quella specifica parola chiave? Osservare la concorrenza è importante, per capire come fare ancora meglio. Molto importante sottolineare che questo vale per concorrenti che più o meno raggiungono la stessa fetta di mercato, con un volume simile di pubblici e interessati al prodotto o al servizio. Se sei un piccolo commerciante o hai un nuovo sito per lanciare un brand appena nato, non è una buona mossa guardare i grandi leader del mercato. Certamente è utile prendere spunto dal loro modo di proporsi al pubblico, ma non bisogna essere molto pretenziosi, evitando parole chiave difficili da posizionare e con altissimi volumi di ricerca. Prendiamo nota dei comuni denominatori, diciamo, dentro i primi 5 o 6 articoli in prima pagina e costruiamoci una visione d’insieme complessiva.
Keyword research facile: fai una mappa mentale e seleziona le parole chiave
Individuato il tema principale del nostro articolo, guardando le parole chiave correlate, possiamo andare a costruire un piano editoriale costituito da parecchi articoli che seguiranno al primo, i quali andranno man mano a sviscerare temi specifici legati, come nel nostro esempio, al mondo del libro. Potremmo, ad esempio, scrivere intanto un articolo più generico e onnicomprensivo su un argomento e poi segmentare tutti gli aspetti legati a quel tema, in corrispondenza delle query delle persone. Questo è un modo semplice e interessante di procedere per step, stilando sin da subito un elenco di articoli papabili per il nostro blog tutti incentrati sullo stesso tema ma volti ad approfondirne aspetti diversi.
Di volta in volta, poi, sarà nostra cura fare una ricerca specifica su quel tema prescelto e capire i trend delle ricerche, in modo da aggiustare il tiro. In questo senso, può venirci incontro Google Trends, che ci permette di analizzare la stagionalità delle parole chiave e di comprendere le keyword per argomento, nazione e arco temporale.
Usa i tool e cerca le keyword
Ti sarà utile sapere che non esiste un tool perfetto. La keyword Research più vicina alla perfezione, però dipende dall’uso di diversi tool, perché ciascuno ha delle caratteristiche specifiche. Semrush è perfetto per chi lavora all’estero, in quanto ricco di parole chiave internazionali, mentre SeoZoom ha un database di parole chiave italiane molto più ampio.
I dati dei vari tool devono essere comparati, integrati e sfruttati in maniera sinergica. Mai usare un solo tool o considerarlo l’unico punto di riferimento. Ad esempio, pur non essendo un tool, può essere molto utile la comparazione di questi dati legati ai volumi di ricerca delle parole chiave e all’opportunità di posizionamento, con Google Suggest. Cos’è? Hai presente quando ti trovi davanti la barra di Google e stai per cercare qualcosa? Ecco, in quel momento, appena inizi a digitare, la barra ti suggerirà altre parole: sono le ricerche più effettuate dalle persone su quel tema. I suggerimenti di Google Suggest sono oro colato in questa fase di ricerca delle parole chiave.
Espansione del topic con le long tail keyword
Answer the public permette di espandere i topic in modo incredibile. Molto utile per individuare long tail keyword, cioè a coda lunga, costituite dalla combinazione di tre o quattro parole chiave. Sicuramente, ti permettono tanti vantaggi: essendo più specifiche, garantiscono minore competizione e visitatori molto qualificati con alto tasso di conversione. In breve, molte parole selezionate dall’utente indicano che la sua ricerca è molto specifica, dunque dargli la risposta sul tuo blog permette di fare lead generation in maniera molto mirata.
Se vai sul sito, basta selezionare la tua nazione, la parola chiave e cliccare per scoprire quali sono le long tail keyword più gettonate. L’obiettivo è quello di scovare sempre nuovi argomenti interessanti in relazione ai temi che vogliamo trattare, dunque Answer the public ci aiuta enormemente nel raggiungimento di questo obiettivo, perché in men che non si dica possiamo continuare ad arricchire il nostro piano editoriale con idee e spunti da coltivare nel tempo, senza rischiare di ritrovarci senza appigli tematici.
Non dimenticare il tuo istinto e la tua creatività
Per quanto una keyword research possa essere completa, in nessun caso potrà esaurire l’elenco di temi e variazioni sugli stessi. In altre parole, impostare un modus operandi e una strategia è un conto, altro è pretendere di esaurire tutto lo scibile umano con la ricerca delle parole chiave attraverso Google o i vari tool.
Ci sono casi in cui un articolo si posiziona perché un tema è tra i trend o perché hai avuto un’ispirazione corretta, che ti ha spinto a creare il contenuto ficcante. Inutile dire che in questo caso ritrovarsi in prima pagina è ancora più bello e dona grande soddisfazione. Ti domanderai come sia possibile. Lo è. Perché ciò che conta, al di là delle seppur importanti strategie, è la capacità di osservazione, la tua. La tua capacità di ascolto, la comprensione delle intenzioni di ricerca degli utenti, al di là dei numeri.
A volte mi domando cosa vorrei leggere su un tema e ne scrivo subito. Fine. Non dubitare delle tue capacità e bilancia il tuo fiuto con gli step che ti ho appena suggerito.
E tu? Ne aggiungeresti altri per una keyword research semplice ed efficace? Ti aspetto nei commenti e per rimanere aggiornato con altri articoli, ricordati di iscriverti alla nostra newsletter!
Alessandra Litrico
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