LinkedIn, un semplice trucco permette di ottenere il Blog
/Qualche mese fa LinkedIn ha aperto la possibilità di avere un blog, oltre che agli influencer scelti dalla piattaforma anche al pubblico che lo richiedeva. Dopo qualche settimana è stata chiusa la possibilità e il modulo dove fare le richieste messo offline.
Il blog è un’occasione d’oro per curare il nostro personal branding, ma anche per i tanti che non vogliono aprire un blog o per quelli che hanno un blog generalista e ne vorrebbero uno più verticale sulla loro professione. Molto comoda la possibilità di farvi seguire e non solo di essere collegati (alla destra dei post c’è il pulsante “segui”). Ho notato che i post hanno una posizione di rilievo nella news feed in home e che i contenuti del blog hanno una maggiore rilevanza e visibilità.
Poi la possibilità di condividere su Twitter, Google +, Facebook e lo stesso LinkedIn (anche sui gruppi) lo rende un blog perfetto, anche per usi esterni alla piattaforma.
Una bella caratteristica del blog è che per ogni post che faremo verrà inviata una notifica agli utenti che ci seguono, in modo da ampliare il pubblico sul post.
La bella notizia
Oggi, per un amico che non era riuscito ad ottenere il blog, ho notato che settando la piattaforma in inglese (Fig. 1) appariva spontaneamente la “pennina” (Fig. 2) che contraddistingue la possibilità di inserire un articolo nel blog. Evidentemente la caratteristica è diventata un beneficio riservata ai soli utenti che scrivono in lingua inglese. Se tanto mi dà tanto, immagino che dopo la scrittura di un primo post e ripristinando la lingua italiana dovreste mantenere il blog anche nella lingua di Dante.
Happy blogging
Riccardo Scandellari
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Libri scritti da Riccardo Scandellari