Marketing e persone a Natale: un’occasione preziosa per ripensare alle relazioni aziendali

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Il marketing di successo parte dal cliente interno 

Trovare nuovi clienti sempre essere la principale preoccupazione di imprenditori e marketing manager.

Ma l’ossessione per la conquista commerciale è spesso molto costosa e distoglie risorse e attenzione dai clienti esistenti.

Se vivono una esperienza memorabile saranno i clienti stessi il canale pubblicitario più efficace e a costo zero.

Ma come si può motivare il team a prendersi cura dei clienti offrendo un servizio eccellente?

Southwest Airlines è una delle compagnie aeree più ammirate e profittevoli della storia.

Il suo fondatore, Herb Kelleher, recentemente scomparso, dichiarava che “i clienti più importanti dell’azienda sono i dipendenti”.

Dello stesso avviso uno dei miliardari più famosi del mondo, Richard Branson: “Abbi cura dei tuoi collaboratori perché loro si prenderanno cura della della tua azienda”.

Le aziende di maggior successo al mondo hanno capito che per poter dare grandi risultati le persone devono essere soddisfatte e stare bene.

Ma la soddisfazione non passa solo dalla remunerazione.

Certo, ha suscitato scalpore la notizia di St. John Properties, la società immobiliare del Maryland che durante la festa di Natale 2019 ha premiato i suoi dipendenti con bonus da 100 a 270mila dollari, per un totale di 10 milioni di dollari.

Ma secondo una recente ricerca su 5000 dipendenti americani a motivare maggiormente non sono i soldi bensì sentirsi importanti, utili, preziose

Le persone vogliono sentirsi protagoniste del loro lavoro, condividerne il senso, la mission. “Dagli un motivo per venire al lavoro, non un posto dove venire al lavoro” dice Simon Sinek.

Il marketing interno e il panettone  

Tempo di cene e regali aziendali di fine anno. C’è chi sbuffa, sopporta e se ne lamenta.

E c’è, per fortuna, anche chi vive questi riti con partecipazione ed entusiasmo.

La differenza dipende dal clima aziendale, da quanto le persone si sentono motivate, ascoltate e felici sul lavoro tutto l’anno, non solo a Natale. Il rapporto tra marketing e persone è fondamentale.

Natale è un fenomeno di massa che mette al centro le emozioni e che, nelle relazioni umane, funge un po’ da cartina di tornasole.

Con amici e familiari ma anche con colleghi e capi, gli eventi natalizi possono essere gioia o supplizio, festeggiamento autentico o rito formale e ipocrita che suscita risentimento.

Ogni regalo o gesto legato al Natale è un atto comunicativo in cui il “come” è spesso più significativo del “cosa”.

Il come trasmette lo stato d’animo e la qualità della relazione tra le persone: un semplice panettone tagliato insieme con gioia insieme a persone che stanno bene insieme

vale più del regalo costoso lasciato gelidamente sulla scrivania. A cui, infatti, seguono reazioni risentite : “Avrei preferito più soldi in busta paga”.

Ma c’è anche chi viene invitato bruscamente a ritirare il suo panettone in magazzino o chi non riceve alcun riconoscimento simbolico e guai a brindare insieme

perché “avete idea di cosa costi fermarci tutti per un’ora?”.

Un costo calcolabile e forse alto. Ma incalcolabile è il costo di avere dipendenti arrabbiati e infelici: scarsa produttività, aumento di conflittualità e assenze, peggioramento della qualità del lavoro e, inevitabilmente,

Le persone migliori che scappano e vanno rimpiazzate.

Forse anche trai tuoi amici e conoscenti molti dichiarano di odiare il loro posto di lavoro o il loro capo.

Con che cura e attenzione riusciranno, queste persone, a trattare il cliente finale, quello che paga lo stipendio a tutti?

Farsi amare dai clienti parte dall’essere “CARDIO” con i dipendenti: non (solo) per generosità ma perché è l’atteggiamento più lungimirante per il bene aziendale.

Il panettone ha senso se offerto con un sorriso e a coronamento di un riconoscimento positivo costante, non solo a Natale.

Tanti auguri!

(*)

CardioMarketing è primo libro che spiega alle piccole imprese come farsi amare dai clienti invece di impazzire per conquistarne sempre di nuovi.

Sì perché per trasformarli in fan e testimonial entusiasti non basta soddisfarli, bisogna farli innamorare!

Le aziende più amate (e profittevoli) al mondo hanno costruito vere e proprie storie d’amore, felici e durevoli con i loro clienti.

Come? Con sei strategie relazionali il cui acronimo è proprio

C.A.R.D.I.O.: Coinvolgi, Ascolta, Racconta, Delizia, Impara, Orienta.

Il libro, per ogni punto, illustra casi ed esperienze di successo replicabili dal piccolo artigiano come dal produttore industriale. CardioMarketing non è un’utopia, ma una filosofia pragmatica che porta risultati straordinari: l’unico vantaggio competitivo sostenibile è farsi rispettare, amare e scegliere ogni giorno. Perché il cuore del business è far battere il cuore del cliente!

Patrizia

Patrizia Menchiari

Sito personale : cardiomarketing.it
Marketing strategist per le piccole imprese, formatrice e docente universitaria.
Ha creato il progetto CardioMarketing per studiare, aiutare e raccontare le aziende che hanno successo mettendo le relazioni umane al centro del business.

Libri scritti da Patrizia Menchiari

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