Novità Facebook, Zuckerberg sfida Clubhouse: in arrivo podcast e stanze audio
/Passando in rassegna le novità più importanti che riguardano Facebook e Instagram nel 2021, in cima c’è sicuramente la programmazione delle stories.
Le limitazioni saranno parecchie, come ad esempio quelle relative ai link: non sarà possibile inserirli.
La programmazione delle storie non è ancora attiva, bensì in fase di roll out, ma quando accadrà sarà possibile aggiungere gli sticker e tutti quegli elementi che attualmente sono associabili alle stories su Instagram e Facebook.
Altra novità rilevante ai fini della programmazione del piano editoriale e che dunque farà sobbalzare i social media manager: sarà possibile salvare le stories in bozza.
Soundbite, podcast e stanze audio: Zuckerberg contro Clubhouse
Quanto a Facebook, nello specifico, Facebook sfida Clubhouse: arriveranno le stanze audio nell’ottica delle stanze Clubhouse, anche se il suo successo come abbiamo visto è stato effimero e limitato alla fase di lancio che ha coinvolto tutti i titolari di iOS ma comunque rivelandosi, almeno fino a questo momento, un po’ un fuoco di paglia. Le stanze audio saranno live audio rooms e verranno messe a disposizione dei partecipanti, i quali potranno solo interagire vocalmente senza vedersi in cam.
I vocali si chiameranno soundbites e sul piano dei contenuti audio per eccellenza arriveranno anche i podcast.
Per i creatori di contenuti audio o creator digitali sarà dunque possibile guadagnare!
Dall’1 luglio diremo addio a Facebook Analytics e Audience Insights, anche se trattasi più di un arrivederci: Facebook infatti svela che alcune di queste funzionalità verranno integrate nella Business Suites.
Facebook news: addio ai “mi piace” sulle pagine
Ecco qualcosa a cui noi tutti diremo davvero addio: spariranno “mi piace” sulle pagine e rimarranno visibili solo i follower.
Tutti i follower delle pagine potranno inoltre ascoltare le tracce audio e i podcast (di Spotify), all’interno di un mini player dentro Facebook. Il link di Spotify sarà condivisibile su Facebook stories e Instagram stories.
Tra le novità più rilevanti c’è quella che coinvolge i podcaster: Facebook avrà un podcast player proprietario (e che fine farà Spreaker?)
Come funziona l’algoritmo di Facebook: dalle origini ad oggi
Molti cambiamenti come sempre impatteranno anche sull’algoritmo di Facebook. Vediamo quali:
I post più ispirazionali (positivi, emozionali) potrebbero avere maggiore visibilità. I contenuti e il loro “tono” incideranno ancora di più.
Verrà data maggiore visibilità ad argomenti che possano piacere all’utente e quindi non soltanto i più commentati o graditi. L’algoritmo diventa sempre più sofisticato.
All’inizio, alle origini, un algoritmo dava visibilità ai post più recenti o con più interazioni. Ma oggi, i segnali che decretano chi arriva prima sono i più disparati. Verrà introdotto un pop up, una finestrella che si apre sopra i post, per avere l’opportunità di nasconderli.
Sarà possibile limitare i commenti ai propri post, sia privati che delle pagine che gestiamo. La tendenza è quella social ma con una propensione alle cerchie più interessanti, interessate e in target. Una dimensione più “Intima”, se vogliamo dire così.
Facebook iOS: come cambiano le Facebook ADS
La tematica più calda e preoccupante per i social media manager e creator riguarda Apple, iOS. In pratica, per dare agli utenti maggiore controllo, Apple chiede loro se autorizzare o meno il tracciamento dei propri dati da parte di Facebook. Indovinate cosa faranno gli utenti, in massa?
Il fatto che tante persone chiederanno di non essere tracciate, comporterà una conseguenza per Facebook: in questi giorni è costretto a rivedere il tracciamento sia per questi utenti che per tutti gli altri. Sul piano pratico, le inserzioni meno personalizzate potrebbero portare al calo delle conversioni fino al 60%.
Verranno ridotti i volumi delle conversioni e verranno ridotti anche i pubblici personalizzati (perché sempre meno persone verranno tracciate).
Non solo: la finestra di conversione si riduce a 7 giorni. Ogni conversione, acquisto, click, Facebook lo attribuisce alla tua ADS sono nei primi 7 giorni della sua attivazione. Tutte le conversioni successive, non verranno conteggiate. Quindi magari sono merito delle tue ADS ma non lo saprai.
Un piccolo ma vitale suggerimento? Le tue campagne devono essere il più possibile impostate con obiettivo “conversioni”, al fine di ridurre questo impatto.
Sei felice delle novità su Facebook? Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi!
Alessandra Litrico
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