Significato di selfie e il suo valore sociale
/Interessato a conoscere il significato di selfie? Il selfie è una nuova pratica sociale o una semplice meteora della comunicazione digitale, che scomparirà rapidamente dietro a qualche altro, nuovo fenomeno? La risposta che forniamo nel nostro nuovo libro è stata il frutto di un percorso di studio e analisi iniziato più di un anno fa. In effetti, la costante attenzione allo studio delle nuove dinamiche sociali rese possibili dall’evoluzione delle tecnologie della comunicazione digitale ci ha motivato a porre particolare attenzione ai selfie, trasformando quella che appariva come una semplice moda in un oggetto di approfondimento.
Il significato di selfie
La possibilità di condividere rapidamente i propri scatti sui social network, grazie all’uso di app e smartphone sempre più pervasivi e facili da utilizzare, ha aperto un nuovo orizzonte nella capacità di ciascun utente di costruire una rappresentazione di sé capace di valorizzare specifici fattori estetici o di contesto nel quale ciascuno di noi si può trovare.
Da questo punto di vista, il significato di selfie non si limita a definire la semplice rappresentazione del proprio self attraverso un’immagine, ma si configura come un vero e proprio codice di comunicazione che accomuna giovani e adulti in un processo di visual content creation che punta a valorizzare se stessi nel contesto in cui ci si trova. Non è un caso che oggi alle star non si chiedono più autografi, ma selfie. Di fatto, un’immagine da condividere sui social network oggi ha più valore della firma su un cd o un libro custodito gelosamente nel cassetto.
Di fronte a questa deriva visuale della comunicazione online, i selfie costituiscono un fenomeno sociale che oggi merita di essere ampiamente sdoganato rispetto a una percezione distorta dell’opinione pubblica che ancora vede in questo tipo di attività qualcosa di infantile o sgraziato. Da questo punto di vista, il significato di selfie oggi definisce una vera e propria attività di impression management: attraverso i vestiti che indossiamo, le espressioni che facciamo, l’ambientazione e lo stile delle foto, ciascuno comunica un’immagine pubblica di se stessi che in alcuni casi non coincide con la realtà, ma che viene comunque condivisa online per conferire a se stessi un maggiore valore sociale.
Chi si fa un selfie si comporta di fatto come fosse un brand: il selfie ci consente di posizionarci strategicamente all’interno di una determinata cerchia sociale, al fine di ottenere da essa riconoscimenti, feedback e relazioni. E questi obiettivi non sono poi così diversi da quelli delle campagne pubblicitarie messe in atto dalle aziende per comunicare e promuovere i propri prodotti.
La volontà di testimoniare la nostra presenza a un evento o in un contesto specifico oggi è strettamente connessa all’esigenza di ricevere una gratificazione sociale attraverso uno o più feedback in tempo reale (un “mi piace” su Facebook o un retweet, ad esempio).
Nel libro #Selfie, oltre a un congruo approfondimento di carattere sociologico su questo fenomeno, evidenziamo come il fenomeno dei selfie viaggia di pari passo con la diffusione degli smartphone e delle app che lo rendono possibile, e costituisce per i brand un nuovo campo di l’applicazione per il marketing, attraverso strategie e framework analizzati nella nostra nuova pubblicazione: la prima in Italia a parlare di questo nuovo fenomeno. Un motivo in più per dare uno sguardo al nostro libro.
Tommaso Sorchiotti - Alessandro Prunesti
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