Storytelling: dalle origini a oggi, come costruire una storia di successo

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#Storytellingtips sono i miei consigli su come scrivere una storia perfetta.
Imparare a scrivere una storia perfetta con lo storytelling è anche l’obiettivo di questa e delle future tre puntate con cadenza mensile qui sul blog della Dario Flaccovio Editore.

Dividerai quindi la tua storia in quattro parti e a ogni puntata aggiungerai un blocco per renderla unica e, soprattutto, tua.
Oggi imparerai a scrivere l’apertura di una storia coinvolgendo subito il tuo pubblico.
Partiamo prima di tutto con il concetto di “storytelling”.

La parola inglese “storytelling” vuole dire letteralmente in italiano “raccontando una storia”. Un’azione che ci permette d’interagire per ottenere l’attenzione e quindi l’interesse di un pubblico di destinazione. È raccontando una storia che catalizziamo per esempio l’attenzione di un bambino per farlo addormentare. È raccontando una storia che intratteniamo una folla per farla svagare, magari con un film al cinema o con una serie in tv. È raccontando una storia che vendiamo il nostro prodotto e, sempre raccontando una storia, possiamo promuovere noi stessi.

Se il grandissimo Seth Godin afferma, a ragione, che tutto è marketing. Per quanto riguarda lo storytelling, possiamo affermare che tutto è storytelling. Tutto ha origine da una storia ancestrale, quella che il sommo Joseph Campbell definisce come “monomito”.

Una storia nata nella notte dei tempi tanto quanto l’universo. Come sia venuta al mondo è uno di quei fatti inspiegabili che regola la vita dell’uomo. Di certo c’è che è genetica dell’uomo spalancare gli occhi quando ascolta, vede e/o sente una storia. La storia a oggi documentata più antica del mondo risale a 44.000 anni fa: una scena di caccia scolpita in una grotta nell’isola di Sulawesi in Indonesia. Al tempo si raccontavano le gesta di una ferrata cacciata di animali ed erano impresse nella pietra. Se pensiamo quindi alla storia antica, ci rendiamo conto che il contesto, il metodo di raccontare e il modo di arrivare al pubblico nel tempo cambiano ma i personaggi delle storie, ovvero noi umani, rimaniamo sempre gli stessi. Quindi le storie seguono la nostra evoluzione e c’inseguono imprimendo nel tempo e nello spazio quello che facciamo di sorprendente o quello che inventiamo per farlo.

Come scrivere una storia di successo

Come si scrive una storia di successo? Partiamo dal concetto inglese di “show, don’t tell” (ovvero mostra la tua storia, non raccontarla) e da una mia #storytellingtip in particolare:

SCRIVI PER IMMAGINI. Mostra quello che vuoi raccontare. Non devi spiegarlo. Hai presente quante situazioni ci mostrano nella scena di un film? Ecco, lo stesso vale per la tua storia. Ogni periodo deve mostrare quello che accade in quella scena. Compresi i ragionamenti se pertinenti. Se vai a capo o stacchi una riga, devi farlo con cognizione di causa. Ogni parola deve avere una collocazione precisa. Deve rispettare l’immagine che stai mostrando. Tutto deve essere basato sulla figura che hai in mente. Non sulla sua spiegazione. Raccontare per immagini, insomma. Senza nulla che appesantisca la storia. Quindi partiamo con immaginare l’inizio della storia magari recuperando qualcosa dall’infanzia. Perché l’infanzia coinvolge tutti, tutti siamo stati bambini.

Esempio:
“Da piccolo volevo fare lo scienziato perché pensavo che la felicità fosse in una pozione oppure in un robot.
Poi un giorno la casa ha preso fuoco.
Bruciava tutto.”

C’è l’immagine di un bambino che segue i propri istinti fino a quando qualcosa nella realtà non si manifesta in modo brutale. Un incendio che brucia le sue certezze. È scritto per immagini perché possiamo vedere ogni passaggio, ci coinvolge perché siamo preoccupati per il bambino e vogliamo sapere come riuscirà a tirarsi fuori da questa brutta situazione.

Se invece non vuoi l’infanzia come tema di riferimento, pensa a qualunque storia possa coinvolgere un pubblico di destinazione. Se attingi alla tua vita è più semplice come esercizio. L’importante è iniziare, quindi scrivi questo primo blocco della tua storia, come sopra, con un’introduzione e un colpo di scena, e poi contattami su Linkedin e lo commenteremo insieme. Non mancare per l’appuntamento del 24 ottobre: pubblicheremo la seconda delle quattro puntate su come imparare a scrivere la tua storia. Ti aspetto e che una buona storia sia sempre con te!

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